Il Comune di Venezia riceve dal Governo 1.375.642 di Euro per aiutare le persone in grave difficoltà.
Non si tratta certo di ‘niente’, come va dicendo qualcuno: tanto per dare un termine di paragone, per il 2020 questa Amministrazione ha stanziato una cifra pari a circa 1.300.000 Euro per il fondo per il minimo vitale, rivolto proprio ai cittadini bisognosi.
Certamente saranno necessari ulteriori fondi per sostenere l’economia, il trasporto pubblico locale, il comparto turistico, le industrie, le partite IVA, ma questo primo importante intervento è fondamentale per dare risposta a tutti I nostri concittadini che in queste ore non sanno come far fronte alla spesa alimentare.
Ora è urgente che il Comune di Venezia si attivi per creare criteri trasparenti per la distribuzione dei fondi attraverso il ruolo strategico e la professionalità degli uffici per le politiche sociali.
Al Comune chiediamo poi che venga fatto tutto ciò che è necessario per reperire ulteriori risorse da utilizzare per aiutare le persone e le imprese in difficoltà, così come si sta facendo a livello nazionale. Inoltre occorre mettere le basi per coordinare e gestire, in collaborazione con le forze sociali, tutte le difficoltà che si possono fin d’ora prevedere.
Negli ultimi cinque anni il Comune di Venezia ha ricevuto dai governi nazionali e attraverso i fondi europei la più ingente quantità di risorse dai tempi della prima Legge speciale, ora è necessario che siano riviste le priorità per poter dare ai cittadini risposte concrete in tempi brevi.
Nessuno si salva da solo.
Giorgio Dodi – Segretario comunale