Il Partito Democratico esprime forte preoccupazione per le dichiarazioni dell’assessore alle partecipate del Comune di Venezia sulla volontà di aprire la strada alla collaborazione con i privati per affrontare il tema del trasporto pubblico.
Se da un lato è necessario fare squadra con tutti i soggetti coinvolti, dall’altro serve ribadire con forza che il trasporto pubblico locale è e deve rimanere pubblico.
Il Comune e l’azienda devono richiamare in servizio i lavoratori e usare tutti i mezzi a disposizione per affrontare l’emergenza con il massimo delle garanzie di sicurezza possibili. E solo se poi questo non bastasse si potrà riflettere su un coinvolgimento dei privati.
Il Governo ha già in previsione di stanziare degli appositi fondi per il sostegno del trasporto pubblico locale, ma intanto il Comune può attivarsi per chiedere alla Regione Veneto i fondi che in questi anni sono stati tagliati a Venezia e può rinunciare ai fondi della manovra Zappalorto.
I servizi ai cittadini non devono essere tagliati, anzi! E in questo momento di difficoltà economica ribadiamo con forza che per il PD nessun lavoratore dovrà rimanere a casa.