Sollecitati da molti genitori ieri abbiamo depositato un’interrogazione che richiede all’amministrazione di riaprire alcuni parchi e aree pubbliche a bambini e ragazzi con disabilità intellettive, disturbi dello spettro autistico e patologie psichiatriche ad elevata necessità di supporto.

L’intento più che condivisibile di alcuni Comuni che hanno deciso di procedere in questo senso serve per evitare il rischio che, per alcuni bambini o ragazzi, le limitazioni generali comportino o facilitino una regressione rispetto ai progressi che gli stessi hanno conseguito negli ultimi mesi o addirittura anni.

Abbiamo visto tutti che, purtroppo, le limitazioni sono state comprensibilmente prolungate e, anche per questo, riteniamo sia ora giunto il momento di fornire un conseguente gesto di sensibilità nei confronti dei soggetti più deboli; proprio per questo chiediamo all’amministrazione di attivarsi, anche in collaborazione con gli altri livelli competenti (Ulss, Prefettura , Regione, Governo) per consentire, in particolare ai più piccoli tra i soggetti sopra citati, di accedere ad alcuni parchi o aree verdi controllate a seguito di certificazione medica e del confronto con i servizi sociali del Comune.

Interrogazione:
http://consigliocomunale.comune.venezia.it/?pag=atti_1_2275

Monica Sambo – Capogruppo Partito Democratico